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L’Amico del Popolo 2 gEnnaio 2014 - N. 1

Valbelluna

lungo la «madonna del piave» Troppi cervi investiti sulle strade di Lentiai Un cervo investito. L’ennesimo. Non si placa la moria di ungulati lungo la strada della Madonna del Piave: venerdì notte alle 3, poco prima dell’abitato di Marziai un cervo è stato investito, probabilmente da un camion di passaggio che non si è fermato, spiega Damiano Bof, presidente della riserva di caccia di Lentiai. «Come di consueto», spiega Bof, «c’è stato un ennesimo investimento di maschio di cervo. Questo succede perché non si è fatto nulla in questi anni per tutelare la viabilità della sinistra Piave. Bisogna inter- venire in qualche maniera con segnaletiche più evidenti o dei sovrappassi o dei sottopassi che evitino il pericolo che c’è per gli automobilisti e per gli animali che vengono uccisi. Certo che la situazione è drammatica e non bisogna aspet- tare che ci sia il morto per fare qualcosa. A tutt’oggi non si è fatto nulla. Solo l’ex presidente della provincia Reolon, su mia pressione, era riuscito a far mettere i segnali luminosi che purtroppo sono insufficienti lungo quel tratto di strada che dalle fabbriche porta fino a Vas». Da inizio anno sono una decina gli esemplari di cervo investiti su quel tratto di strada. «A tutt’oggi in percentuale sono più i cervi investiti che i prelievi fatti dai cacciatori. Sono otto o nove i cervi investiti in un anno senza contare i caprioli e i cinghiali che hanno causato incidenti. Anche di fronte alla ex San Marco».

sinistra piave Presepi in gara per la 12 a volta a Limana Il concorso parrocchiale «Pacem in terris» tra gruppi, vie, piazze e frazioni

Anche quest’anno Lima- na aspetta il Natale prepa- rando la mostra di presepi e trofeo «Pacem in terris»: istituita dalla parrocchia ormai dodici anni fa e pro- mossa dal gruppo giovani, essa si propone di riportare il Natale al suo vero signifi- cato, coinvolgendo le diver- se realtà che animano la parrocchia. La cui risposta non è mai mancata, con la partecipazione entusiasta di 23 tra frazioni, istituzioni e gruppi di volontariato. Nel tempo, i presepi sono cresciuti in originalità e in profondità nell’interpreta- re i temi proposti, sempre alquanto impegnativi. Per questo, anche se viene asse- gnato un trofeo, tutti i par- tecipanti vengono valorizza- ti per quanto hanno fatto e per aver espresso con la loro sensibilità e le loro capacità il mistero del Natale. Così, anche per quest’anno tutti i presepi realizzati dalle frazioni e dalle associazioni saranno premiati, duran- te la celebrazione solenne dell’Epifania, con una tar- ga personalizzata di merito e partecipazione, anche se il trofeo vero e proprio sarà assegnato per originalità, abilità artistica e particola- re attinenza al tema a una sola interpretazione della Natività. Ecco dove trovare i di- versi allestimenti, che me- ritano una visita attenta: a Villa, nella fontana vicino alla latteria, a Cesa nella piazza; a Canè e a Triches, all’esterno della chiesetta; ancora, presso la chiesetta di Ricomes per le frazioni di Malves, Centore e Ricomes; nella piazza di Valmorel per Valmorel, Cros e Navenze; a Giaon, nelle vicinanze della Cooperativa di consumo; a Polentes, all’esterno della chiesetta; all’esterno della baita degli alpini in località La scoperta, fatta dalle ruspe che stanno sisteman- do la piazzetta antistante la piccola pieve e il terreno tutt’intorno, è stata fatta a inizio mese e ha comporta- to una modifica al progetto del comune. In pratica sono tornati alla luce i ciottoli che componevano il sagrato della chiesa. Sagrato coper- to dai vari interventi fatti negli anni successivi e ora riscoperti. «Il cantiere della riqualificazione della piaz- za antistante la chiesa di Bardies», spiega il sindaco Stefano Cesa, «ha subito un’interruzione temporanea viste le condizioni meteo che non consentono il regolare svolgere dei lavori. Inoltre in corso d’opera è stata ne- cessaria una modifica del progetto in seguito al ritro-

Valpiana. Inoltre, nella chie- sa parrocchiale si troverà il presepio del gruppo parroc- chiale delle medie, mentre la scuola materna «Santa Maria assunta» presenta

presso la propria sede quel- lo realizzato da bambini e genitori; ancora, si trovano presepi nell’atrio del muni- cipio e nell’atrio della casa di soggiorno, quest’ultimo

a cura dei bambini di quar- ta elementare. Ancora, un presepio per Mane, La Cal e Praloran, presso le case De Barba a Praloran; uno all’e- sterno della chiesetta di Na- vasa e uno presso il capitello di san Giuseppe a Quartiere Europa; presso la chiesetta di Madonna Parè per le fra- zioni di Parè e Laste; presso il campo da tennis di via Co- muni Gemellati; al capitello delle case Nabari di Coi di Navasa; infine, i presepi di Ceresera, proprio al centro del paese, di Pian di Cesa, allestito presso il capitello vicino alle case della fami- glia Scot, del centro «Da ti a mi» e della comunità «Villa Anna», presso le strutture stesse. Katjusa’ Casagrande

LIMANA - Il presepio allestito dalla frazione di Giaon.

Lentiai, 14 artisti fino al 7 in mostra al Polifunzionale Artisti lentiaiesi in mostra. È stata inaugurata uffi- cialmente sabato alle 18 nel nuovo centro polifunzio- nale di Lentiai la mostra collettiva di pittura di 14 artisti lentiaiesi: undici pittori e tre scultori. Il sindaco lentiaiese Armando Vello nel discorso di apertura ha sottolineato come «una terra schiva e semplice come la nostra sia capace di produrre artisti che con le lo- ro opere aprono e sviluppano il livello culturale non solo del nostro paese». Il sindaco ha ringraziato uno per uno i pittori Marco Bellotto, Paolo Casagrande, Fabiola Colle, Walter Comiotto, Federico Dalle Mulle, Elena De Gan, Ruth Maldonado Tinoco, Rota Pacini, Cristiana Ricci Comel, Walter Rossa, Armando Zuc- colotto e gli scultori Ezio Giordano, Franco Vergerio e Alex Zanella. Il sindaco ha proseguito nel suo discorso scusandosi «se a questo appuntamento manchino alcu- ni artisti come Stefano Girardini, già vincitore di un premio nazionale, Fusco, maestro scultore della pietra naturalizzato lentiaiese da anni, Roberto Vettor, re- sidente a Parma ma sempre presente a Lentiai con le sue opere e altri ancora che non sono stati inseriti in questa mostra. Per tutti gli assenti verrà organizzata una mostra a breve». La mostra rimarrà aperta fino al 7 gennaio e sarà visitabile mattina e pomeriggio nei giorni festivi e nei pomeriggi dei giorni feriali.

Vigili condivisi tra Lentiai Mel, Sospirolo e La Valle Condivisione dei vigili urbani tra Lentiai, Mel, Sospirolo e La Valle. I consigli comunali dei quattro comuni hanno in questi giorni approvato una conven- zione di collaborazione tra gli enti per quanto riguarda il servizio di polizia municipale e guardia boschiva. Una sperimentazione che già esisteva tra Sospirolo, mel e La Valle Agordina e che vede entrare, ora, anche Lentiai. «Avevamo già una convenzione in essere tra il comune di Mel, Sospirolo e la Valle Agordina per la condivisione del servizio di polizia municipale e per la guardia boschiva», spiega il sindaco di Mel Stefano Cesa, «da metà dello scorso anno c’è stata avanzata la proposta anche da parte del comune di Lentiai di entrare a far parte di questo servizio dal momento che il servizio di polizia locale era stato unificato tra i due comuni. Dopo una sperimentazione di sei mesi, si è deciso in qualche modo di formalizzare, come con gli altri comuni anche con Lentiai, questa convenzione». I vigili a disposizione sono sei in tutto: uno a Lentiai, tre a Mel, di cui uno responsabile del servizio, uno a Sospirolo e uno a La Valle. «I vigili sono autorizzati», spiega il sindaco zumellese, «nel momento di necessità, a entrare in servizio in uno degli altri tre comuni. Idem per quanto riguarda il servizio di guardia boschiva». Va.Da. volontari dell’Auser per il lo- ro insostituibile contributo dato al territorio comunale, dai nonni vigili al servizio sui scuolabus, dalla loro presenza all’ufficio turistico alla gestione del bar al cen- tro servizi per l’anziano. Ha quindi rivolto dei calorosi auguri ai presenti e alle loro famiglie. La lotteria e quin- di la consegna dei regali per tutti i soci che compiono gli anni a dicembre ha concluso la bella giornata. Valentina Damin MEL - Verena Dall’Omo (in alto) a fianco del sindaco Cesa. Mel, 150 alla cena di Natale dell’Auser L’Auser festeggia il Nata- le e si festeggia. Assieme al presidente Verena Dall’O- mo, al presidente Auser provinciale Ivano Platolino, al sindaco Stefano Cesa e all’assessore Ivano Da Ca- nal, c’erano più di 150 per- sone a partecipare a quello che è il consueto pranzo dell’Auser «Al Sole» che si è tenuto al ristorante Al Moro il 22 dicembre. Il presidente Verena Dall’Omo, nella re- lazione ha evidenziato i lu- singhieri risultati dell’anno 2013, «che ha raggiunto il record di 404 iscritti», ha spiegato Dall’Omo. Il di- scorso si è poi soffermato sulle centinaia di chilometri percorsi per accompagnare i soci a visite mediche o in ospedale, sulle centinaia di ore di presenza come nonni vigili, come accompagnato- ri sui scuolabus nelle scuole d’infanzia, come volontaria- to all’ufficio turistico, solo per citarne alcuni. Il pre- sidente provinciale Ivano Platolino ha comunicato ai presenti, che a seguito delle sue dimissioni da presiden- te provinciale, ha proposto Verena per questa carica e nell’ultimo consiglio Verena è stata nominata presidente anche dell’Auser provincia- le. Platolino ha ritenuto di proporla per i grandi risul- tati ottenuti dall’Auser di Mel in questi ultimi anni. Il sindaco, infine, ha ringra- ziato il presidente e i tanti

Sarà arricchito dall’antico sagrato il progetto di riqua- lificazione della chiesetta di sant’Antonio a Bardies. progetto è stato modificato per far sì che questa scoper- ta possa essere valorizzata e messa bene in evidenza e entrare a far parte della nuova pavimentazione». «Il progetto», ricorda Cesa, «è un progetto del comune e con la primavera i lavori ri- prendono per terminare in estate. Per quanto riguarda la spesa, siamo sull’ordine di 160mila euro di cui cir- ca 95mila euro di finan- ziamento da parte del Gal. Sarebbe interessante capire gli altri stralci sull’edificio stesso, perché il comune si occupa della parte di sua proprietà e quindi, appunto, della piazzetta e del sagrato della chiesa. Un intervento dovrebbe farlo la Sovrinten- denza e riguarda l’interven- to del rifacimento del tetto. E poi la parrocchia/diocesi si dovrebbe occupare degli affreschi e degli intonaci esterni della chiesa». Bardies, lavori a S. Antonio e spunta l’antico sagrato Un nuovo progetto per la riqualificazione vamento del ciottolato che costituiva l’antico sagrato della chiesa di Bardies, una pavimentazione di 80 cen- timetri più basso rispetto all’attuale pavimentazione. Dopo la modifica al progetto, i lavori sono potuti riprende- re, salvo poi essere interrot- ti per le condizioni meteo». Il comune con una delibera ha dato incarico a un esper- to il controllo archeologico. «Il comune di Mel», si legge nella delibera, «ha in corso di realizzazione l’interven- to di recupero e riqualifi- cazione dell’antico centro di Bardies con intervento di risanamento perimetra- le della chiesa, formazione del sagrato e sistemazione della piazzetta, è stato affi- dato l’incarico professionale per il controllo archeologico durante i lavori Davide Pa- citti di Resana, in quanto l’area è sottoposta a vincolo archeologico, e che d’accordo con la Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto, si era convenuto di disporre di adeguata assistenza tec- nica agli scavi; considerato che, stante quanto è emerso durante i lavori, è necessa- rio proseguire con l’attività di controllo archeologico, anche in relazione all’assi- stenza tecnica da garantire durante gli scavi e durante lo spostamento dei sottoser- vizi presenti nell’area (cavi Enel e Telecom)». «Dopo questa modifica concordata con la Sovrin- tendenza e con i tecnici preposti», continua Cesa, «i lavori sono ripartiti, salvo fermarsi poi per le condi- zioni climatiche. Il nuovo

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