L'Amico del Popolo digitale

Almanacco 2013

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L’Amico del Popolo 2 GENNAIO 2014 - N. 1

Marzo

Il gesuita argentino Jorge Bergoglio è il successore di Benedetto XVI Eletto il nuovo Papa, è Francesco Anche in provincia viva partecipazione per l’elezione del Sommo Pontefice

Gli ultimi profughi giunti dalla Libia hanno lasciato Belluno

«Fratelli e sorelle, buona- sera. Voi sapete che il do- vere del Conclave è di dare un vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli cardina- li siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio per l’accoglienza. Grazie». Con queste parole ha ini- ziato il suo saluto alla folla radunata davanti alla ba- silica di san Pietro la sera del 13 marzo il gesuita ar- gentino Jorge Mario Bergo- glio, arcivescovo di Buenos Aires, che è stato eletto Pa- pa e ha assunto il nome di Francesco. 15 marzo, riaperto il ponte di Soverzene Se ne sono andati gli ultimi profughi dell’ondata degli oltre cento che erano arrivati in provincia a metà 2011 dopo essere fuggiti dalla Libia infiam- mata dal conflitto interno che portò al cambio di regime. Sostenuti sino alla fine di febbraio grazie a delle convenzioni statali, via via prorogate, che hanno loro assicurato vitto, alloggio e un po’ di soldi per le spese personali (ma non la possibi- lità di trovare un lavoro), i profughi, scaduta a fine febbraio l’ultima convenzione e perduta la possibilità di essere alloggiati e sfamati, hanno ricevuto 500 euro a testa per le prime esigenze e sono partiti in cerca di fortuna, potendo conta- re soltanto, sino a fine anno, su un permesso di soggiorno che consente loro di girare in Europa. Un’emergenza umanitaria che non è stata gestita bene, è stato il commento del sindaco di Belluno Jacopo Massaro.

BELLUNO Cordoglio per Martina Bonavera Ha suscitato vivo cordo- glio in tutta la provincia la morte di Martina Bonave- ra, la ragazza travolta e uccisa da un furgone il 9 marzo mentre raggiunge- va la fermata dell’autobus per recarsi a scuola. Abi- tava a Giamosa, aveva 13 anni. Frequentava la terza media alle Ricci, era bra- va, benvoluta, attiva anche nello sport, giocava a pal- lavolo. Ha lasciato mam- ma, papà e due fratellini più piccoli.

Case di riposo più care

Il taglio di 230mila euro al fondo per la non autosufficienza co- stringe il Comune di Belluno, assieme ai vicini Limana e Ponte nelle Alpi, con Longarone e Forno di Zoldo, a deliberare l’au- mento del 5% sulle rette per gli ospiti delle case di riposo. Per il sindaco di Forno di Zoldo, Camillo De Pellegrin, c’è il rischio che si inneschi un circolo vizioso: molte famiglie potrebbero non permettersi più di mantenere un parente anziano in casa di riposo, fino ad arrivare addirittura a uno svuotamento degli istituti e all’impossibilità di pagare i costi fissi.

SOVERZENE - Procede per tutta la prima parte di marzo la seconda fase dell’intervento di sistemazione al ponte-diga che prevede le attività di riallineamento del manufatto. Utilizzando martinetti idraulici e sofisticate apparecchiature di controllo le strutture di sostegno orizzon- tale del piano stradale del ponte sono state inizialmente sollevate e successivamente riportate in asse in maniera definitiva. In questo modo verranno ripristinate le condizioni di transitabilità originarie, dopo i danni provocati alla struttura dalla piena del Piave del novembre 2012. Final- mente, il 15 marzo alle 17, il ponte viene riaperto al traffico.

agordo giovedì 14 marzo Un pienone a difesa dell’ospedale Almeno cinquecento i partecipanti giunti da tutta la vallata

provincia copiosa nevicata Un bianco lunedì 18 di quasi primavera

borca Marmolada presidente dei Ladini

AGORDO - Giovedì sera 14 marzo: non meno di cin- quecento persone in sala don Tamis e trecento firme in calce all’esposto-denun- cia presentato il giorno dopo in Procura. I giovani agordini, sempre decisi e determinati a difendere l’o- spedale e la sanità agordi- na, non potevano avere mi- glior conferma della serietà della loro azione da parte della gente e della fiducia che in loro è riposta non solo dall’Agordino.

Cambio al vertice della Federazione Ladina, con l’elezione a presidente di Danilo Marmolada rap- presentante della sezione Val Biois dell’Agordino. L’elezione è avvenuta sabato 8 marzo a Borca di Cadore in occasione dell’assemblea generale della Federazione tra le Unioni Culturali dei La- dini Dolomitici della Re- gione Veneto.

Il bollettino di Veneto Strade sembrava scritto per dicembre o gennaio: passi chiusi, pericolo di slavine, paesi isolati, strade bloccate, incidenti, rallentamenti, disagi. E invece era l’esito di un 18 marzo del tutto anomalo, a un passo dall’inizio della primavera. Superato il mezzo metro di neve in molte località della provincia (nella foto Lozzo di Cadore).

feltre

lattebusche sempre più “ faro ”

mansarda a fuoco

ROMA - Un momento del- la lavanda dei piedi a cui si sono prestati dodici ragazzi del carcere minorile dove papa Francesco ha cele- brato la Messa del giovedì santo. Per asciugare i pie- di il Papa si è servito di un asciugatoio realizzato per l’occasione dalla Comunità di Villa San Francesco di Fa- cen di Pedavena. Un asciu- gatoio tessuto con una serie di filamenti raccolti nei mesi scorsi in Terra Santa, testi- monianza di storie di vita, di villaggi, di città “cammina- te” da Gesù di Nazareth oltre 2000 anni fa. l’asciugatoio bellunese per il Papa

longarone Morta suor Narcisa Suor Narcisa Dal Ben aveva 86 anni, era con- sacrata nell’ordine delle Piccole Suore della Sacra Famiglia dal 1951, e per 40 anni si era presa cura dei longaronesi facendoli crescere. Così, quando si è diffusa la voce della sua scomparsa, avvenuta venerdì 22 marzo a Colà di Lazise (Vr), un velo di commozione è sceso su tutta la comunità.

COSTALISSOIO - La sera di sabato, vigilia di Pasqua, il surriscaldamento di una can- na fumaria ha incendiato par- te della travatura del tetto di una mansarda, costringendo i vigili del fuoco a una bonifi- ca che ha reso inagibile l’abi- tazione. La famiglia residente si è ritrovata senza casa.

FELTRE - Nell’assemblea di Lattebusche che si è tenuta il 22 marzo all’Auditorium canossiano, i soci, all’unanimità, han- no approvato il bilancio 2012 e rinnovato il Consiglio. La resa media per ogni litro di latte è stata ben superiore al resto del Veneto.