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L’Amico del Popolo 20 sEttembre 2018 - N. 37

Alpago

tambrE - Nella Santa Messa il ricordo per Emo Bortoluzzi Cacciatori, accolti tre nuovi soci Don Del Favero: un ruolo di «amici e complici» della Creazione

Puos col gruppo operativo giovani Progetto Gog, è festa alla fine di un anno nel volontariato

IRRIGHE 24 settembre La Madonna della salute Si rinnova l’appunta- mento con le celebrazio- ni per la Madonna della Salute di Irrighe, che dal 1836 è meta di pellegri- naggio per le genti della conca alpagota e dell’in- tera provincia di Belluno. La Confraternita co- munica che le celebra- zioni saranno lunedì 24 settembre con i seguenti orari: Santa Messa alle ore 8; Santa Messa alle ore 9; alle ore 10 Santa Messa con processione per gli iscritti alla Con- fraternita vivi e defunti. Quindi, alle ore 16 San- ta Messa per i bambini, i ragazzi e le mamme men- tre alle 20 sarà celebrata la Santa Messa per i la- voratori con la presenza del Vescovo emerito della diocesi di Belluno-Feltre, monsignor Giuseppe An- drich. Per chi lo desiderasse, prima e dopo le celebra- zioni vi sarà la possibilità di accedere al sacramen- to della riconciliazione o confessione.

Il 14 settembre, all’inizio della stagione venatoria, il gruppo cacciatori della ri- serva di Tambre si è ritro- vato per celebrare la santa Messa nella chiesetta di Sant’Anna, ai confini con la foresta del Cansiglio, per- ricordare i soci defunti, in particolare Emo Bortoluzzi recentemente scomparso, per accogliere i nuovi soci tra cui tre giovani tambre- si, per chiedere al Signore di proteggerlo e aiutarlo a portare avanti i valori che lo caratterizzano. Il 3 marzo il presidente del gruppo Stefano Savia- ne, a nome dei soci, aveva consegnato al locale asilo interparrocchiale un aiu- to in denaro. Dallo statuto dei cacciatori di Tambre si deduce che il gruppo, oltre che impegnarsi in azioni so- lidali, si pone come finalità la tutela dell’ambiente del territorio e delle risorse fau- nistiche. Inoltre, promuove il ruolo dei cacciatori quali protagonisti dello sviluppo sostenibile dell’ecosiste- ma e dell’economia rura- le, con azioni di carattere

La Casa della gioventù a Puos si appresta ad accoglie- re sabato 22 settembre (alle 20.30) la festa conclusiva del progetto Gog (Gruppo opera- tivo giovani) Alpago che ha coinvolto quest’anno i giova- ni dei tre Comuni della con- ca in varie attività e incontri sul territorio. Esposizione di foto, video e musica saranno gli ingredienti dell’allegro raduno dove verranno riper- corsi alcuni dei momenti più significativi di un percorso riguardante le politiche gio- vanili che ha visto capofila l’Unione Montana e i singo- li Comuni dell’Alpago. Una progettualità condivisa, che ha visto anche la collabora- zione delle Pro loco e delle parrocchie dei tre Comuni alpagoti. Numerose sono state le attività svolte dai ragazzi dell’Alpago negli ultimi mesi in vari settori della vita pubblica: dal rap- porto con le istituzioni (Car- ta costituzionale e Comune), alle iniziative legate al vo- lontariato, sia sotto l’aspetto sociale con visite agli anzia- ni delle case di riposo, che quello della manutenzione

del verde e quello dedicato al sociale e alla solidarietà proposto dall’associazione Dottor Clown. Tutte le atti- vità sono state documentate dai giovani del Gog che sot- to la guida di Eros De Bona hanno realizzato i video.

pieve Sulla scena arrivano «I Sedegòt»

SANT’ANNA DI TAMBRE - La foto all’esterno della chiesetta alla cui manutenzione collaborano i cacciatori.

Sabato 22 settembre alle ore 21, presso la sala convegni «Placido Fabris», la compagnia teatrale «I Sedegot» pre- senta la commedia in tre atti «Quando al paese mezzogiorno sona», di Eugenio Ferdinando Pal- mieri. La regia è di Ro- berto De Vecchi. Ingresso libero per uno spettacolo promosso dal Comune di Alpago con le biblioteche e dalla Pro loco di Pieve.

promozionale, gestionale, formativo e informativo in stretto rapporto con orga- nizzazioni, enti, istituzioni che ne condividano obietti- vi e programmi. Oltre a ciò, collabora nel campo della protezione civile. Durante la celebrazione, il parroco don Ezio Del Fave- ro, rivolgendosi ai cacciato- ri, ha raccomandato tra l’al- tro: «Siamo amici e complici della Creazione! Siamo gra- ti al Creatore che ha fatto bene ogni cosa! Sentiamoci

chiamati a convivere con le altre creature pur esercitan- do la “signoria”, che equivale non tanto al dominio o peg- gio allo sterminio, ma alla protezione, alla custodia e alla salvaguardia!». Non da ultimo, i cacciatori di Tambre da alcuni anni col- laborano alla manutenzione della chiesetta di Sant’An- na, che si trova all’interno del loro territorio di caccia e dove hanno voluto dare se- riamente inizio alla nuova stagione venatoria.

BELLANI OTTAVIOS.r.l. Via Cavalieri DiVittorioVeneto n. 21 - 32032 FELTRE (BL) - Tel. 0439/304500 Via T.Vecellio n. 43/a - 32100 BELLUNO - Tel. 0437/34520

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