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L’Amico del Popolo 20 settembre 2018 - N. 37

calcio Belluno ko finale, Union Feltre ok Pareggio per San Giorgio Sedico, primo successo per la Ztll in Promozione

atletica leggera Prove multiple, Firex campione regionale Al termine di una maratona durata due giorni al polisportivo cittadino, l’Athletic Club Firex si è ag- giudicato il titolo regionale a squadre di prove mul- tiple Cadetti. 10511 i punti che hanno permesso alla Società bellunese di precedere l’Atletica Breganze (10250) e l’Atletica Marostica (9183). Tra le Cadette, dove s’è imposta l’Atletica Riviera del Brenta (10982), quarto posto per il Gs La Piave 2000 (9000) e ottavo per Atleticadore Giocallena (6756). Nelle classifiche individuali (l’appuntamento di Belluno metteva in palio anche questi titoli), Nicolas Cecchet (Ath. Club) ha ottenuto l’argento, chiudendo con 4100 punti, alle spalle del trevigiano Davide Pierobon che ha fatto segnare 4179. Per Cecchet (vincitore delle gare sugli ostacoli e nel lungo) a pesare in modo decisivo è sta- ta la gara sui 1000 metri, nella quale Pierobon ha guadagnato il centinaio di punti che gli ha permesso il sorpasso. Degne di menzione anche le prove degli altri tre portacolori dell’Athletic Club: Edoardo Dal Magro, quinto con 3390 punti, Davide Meggiolaro, con 3021 e Alessandro Della Libera, diciottesimo con 2909. Tra le Cadette, la miglior bellunese è sta- ta Bianca Pilotti (Piave), settima con 3359 punti. Bene anche Elena Nessenzia (id) decima con 3136 punti e Sara David (Giocallena), quindicesima con 2816. «Non posso nascondere la soddisfazione per l’andamento del Campionato che è stato giudicato di eccellente livello dalle Società presenti. E, poi - commenta il presidente, Ettore Sommacal - c’è stata la commossa partecipazione di tutti durante la con- segna dei trofei intitolati a Fausto Sovilla e Paolone Da Rif, due amici che ricorderemo a lungo». Più di un centinaio di atleti della categoria Cadetti che si sono sfidati sulle piste e le pedane del polisportivo. «Si tratta di un importante ritorno dell’atletica regio- nale in questo impianto - rilevava Giulio Imperatore, presidente provinciale Fidal - che conferma le capa- cità organizzative delle nostre Società e il credito di cui godono in ambito federale. E chissà che questo spinga gli amministratori a intervenire per adeguare piste e pedane, e renderle adatte a prove anche delle categorie assolute».

Buone prestazioni ma risultati opposti. Belluno e Union Feltre iniziano il campionato di Serie d con ri- sultati opposti ma con buone prestazioni. I gialloblu perdono 3-2 in casa del Cjarlins Muzane, una delle favorite per la vit- toria finale, non sfigurando per niente. Il modulo con la difesa a tre dimostra di aver bisogno di un po’ di rodag- gio, ma esperienza e qualità non mancano ai ragazzi di Vecchiato, in gol coi «vecchi» Mosca eMasoch. Peccato per il gol del 3-2 friulano arriva- to al novantesimo, ma come prima prova si può vedere il bicchiere mezzo pieno. Ancora più pieno il bic- chiere dell’Union Feltre, che supera 2-1 l’Arzignano allo Zugni Tauro: alla vittoria dei feltrini dedichiamo qui di fianco la prima rubrica «A bordo campo» di questa stagione. In Eccellenza 1-1 per l’U- nion San Giorgio Sedico nell’anticipo di sabato, gio- cato a Gron, contro il Calvi Noale: la rete di Marcolin viene raggiunta da un calcio di rigore ospite, con il team allenato da Gava che si la- menta dell’arbitraggio ma porta a casa un solo punto. Già dalla prossima setti- mana bisognerà tornare al successo per restare fin da subito nelle prime posizioni.

Dopo l’esordio da incubo a Portogruaro, invece, la Ztll porta a casa tre punti d’oro in chiave salvezza nel primo match casalingo in Promo- zione. Contro il Vedelago finisce 1-0, grazie alla rete del solito Zandomeneghi, un’iniezione di fiducia che ci voleva per il proseguo del campionato. Immediato riscatto an- che per l’Arsiè in Prima F: dopo un inizio stagione tra

coppa e campionato davvero difficile i feltrini battono di misura il Tezze e si spera si siano sbloccati. Per trovare la salvezza il prima possibi- le serviranno altre domeni- che così. In Prima G primo acuto per il Cavarzano: i giallo- rossi fanno la voce grossa in casa del Vittsangiacomo vincendo per 5-0. Benissimo il Cadore, che centra il se- condo successo in due par-

tite battendo 3-1 la Plavis nel primo dei tanti derby bellunesi in programma quest’anno. Sconfitta invece per il Fiori Barp, che cade di misura in casa del Caerano, ma ancora una volta dimo- stra di poter stare in cate- goria. Ancora fermo a quota zero l’Alpago di mister Pra- del: il k. o. interno col San Martino certifica un avvio più complicato del previsto. In Seconda nessuna squa- dra a punteggio pieno dopo due turni. Il Castion perde a sorpresa tra le mura ami- che contro una Fulgor in crescita, il Sarmede cade in casa del Limana, le feltrine S. Vittore e Arten vengono fermate sul pari dalle coria- cee Itlas e Ponte nelle Alpi. Ne approfitta l’Alpina, che sale a quota 4 dopo il suc- cesso nel recupero in casa del Comelico, così come l’A- gordina che rifila un netto 3-0 alla Sospirolese. In coda unica a quota zero il neopro- mosso Schiara, che in casa del Feletto va in vantaggio ma ancora una volta si fa rimontare.

A bordo campo... Union Feltre-Arzignano Buona la prima. L’Union Feltre di mister Andreolla conferma quanto di buono fatto vedere in coppa (coi feltrini già qualificati per i sedicesimi di finale) vincendo l’esordio casalingo in campionato contro l’Arzignano. Successo importante perché i vicentini sono accre- ditati tra le pretendenti principali alla promozione, quindi avversario di sicuro valore, ma anche per come è arrivata la vittoria: 2-1 in rimonta, con Ma- diotto che si sblocca pareggiando i conti e il nuovo arrivato Celestri a siglare la rete del sorpasso, e poi con l’atteggiamento giusto nel finale, a resistere in dieci per l’espulsione di Tobanelli. Il ds Tormen può essere soddisfatto della squadra costruita, che sembra completa in ogni reparto e affidata ad un tecnico che per quanto giovane sa già incidere negli allenamenti e a partita in corso: a Feltre nessuno lo ammetterà, ma ai playoff si può guardare eccome.

In Terza bellunese avvio positivo per Lentiai, Tambre e Domegge, che superano ri- spettivamente Gemelle, Au- ronzo e Esercito. Pari invece per Longarone-Sois, Coi de Pera-Piave e Cortina-Real Damos. Giovanni Perale Pallavolo, il primo Derby dell’anno sorride a Feltre

Atletica, a Milano primati per Deola, Bonan e Polesana Al via della terza edizione del meeting ‘Athletic Elite’, importante appuntamento andato in scena a Milano, c’erano anche tre portacolori dell’Ana Atletica Feltre. Tre mezzofondisti, tutti all’esordio tra gli Junior, che si sono cimentati nei 1500 metri. Nella classifica di categoria, Marco Bonan ha chiuso quarto, Ruben Deola settimo e Filippo Polesana dodicesimo. Il dato di maggior rilievo, però, è rappresentato dal miglioramento dei propri primati personali, ottenu- to da tutti e tre i feltrini. Bonan, in particolare, è riuscito a infrangere la bar- riera dei 4 minuti, chiudendo in 3’59”64 che migliora di oltre un secondo il risultato ottenuto a Bussolengo lo scorso maggio. A Bussolengo c’era stato anche il personale di Deola, ora limato di oltre un secondo e fissato a 4’05”46. Infine, il miglioramento più sensibile - oltre 4 se- condi - è quello ottenuto da Polesana, arrivato a 4’11”16. Il precedente era stato ottenuto a Trento appena la scorsa settimana.

Si mette in moto anche il mondo della pallavolo che parte con la Coppa Veneto. Il risulta- to più sorprendente è stata la vittoria del Feltre sul Sedico. Nella passata stagione, infatti, le partite tra le due compagini avevano avuto un solo protago- nista, il sestetto sedicense, ca- pace di vincere tre gare su tre. Per la verità, l’inizio della sfida sembrava voler replicare il ca- novaccio dello scorso anno. Le padrone di casa, dopo un avvio di buon livello, perdevano il filo del gioco, permettendo alle ospi- ti di chiudere senza particolari patemi (20/25). Ma che ci sia in campo un sestetto granata diverso, lo si capisce in avvio di secondo parziale. Feltre assume il comando delle operazioni e non lo lascia più, fino al succes- so finale (25/13,25/20,25/20). Il prossimo turno prevede, per Feltre, la trasferta a Vittorio (in totale erano impegnati 124 atleti). «Non era facile salire sul podio - ha spiegato Neri - so- prattutto perché il francese Romain Pagnoux, l’inglese Michael Cleverdon e lo slo- veno Gregor Selak che mi precedevano, erano oltre 20 anni più giovani di me (che sono della classe 1963). So- no comunque onorato di far parte di questa nazionale

Veneto, in casa dell’Aurora tra- volta dal Team Spes; per Sedi- co, la gara interna con Mareno

a sua volta superato dal Lima- na. Limana che, dopo un avvio non brillantissimo (vittoria nel

primo parziale, sconfitta nel secondo), ha corretto alcune sbavature, finendo col control- lare con buona autorevolezza la gara. Al maschile, il Belluno supera il giovane sestetto di Treviso (tutti giocatori 2001 e 2002, quelli ospiti) che - almeno per i primi due set - hanno dato più di un grattacapo ai padroni di casa. Poi, però, sono uscite le qualità dei padroni di casa che hanno finito col mettere un tranquillo sigillo sulla sfida. Prossimo impegno, in casa del Motta, tornato vincitore dalla trasferta a Conegliano. edizione, il torneo vuole ricordare un promettente giocatore del Belluno Rug- by, prematuramente scom- parso nel dicembre 2008 a soli ventisei anni. Sui campi che saranno allestiti a Saf- forze, faranno passerella gli under 6,8,10 e 12 di numero- se Società venete della palla ovale. L’inizio è fissato per le ore 9.30, la chiusura alle 16. Come per il passato, l’even- to vuole essere soprattutto una festa; e l’occasione per avvicinarsi a una discipli- na sportiva ricca di fascino e di profondi valori. Potranno partecipare al torneo gli at- leti in regola con il tessera- mento F. I. R. per la stagione sportiva 2018-2019.

Andorra ok per Colli e Costa Grandi risultati per i due atleti bellunesi, chiamati in azzurro per il Mondiale di corsa in montagna, disputato a Canillo, nel Principato di Andorra. Gaia Colli e Isacco Costa, entrambi Junior, hanno chiuso al nono e decimo posto. La Colli, argento, nasce nella Caprioli San Vito e ora è in forza al Pont Saint Martin, ha chiuso in 46’12”. Costa (Gs Quantin Alpenplus), l’ultimo – per ora - prodotto di una dinastia di corridori, in 40’37”, e primo degli azzurrini.

Rugby, torna il Memorial Tano De Bona Domenica prossima, 23 settembre, a Villa Montal- ban torna un piccolo classico della palla ovale giovanile: il memorial Alessandro ‘Tano’ De Bona. Giunto alla terza

In quest i g iorn i a Innsbruck si sono tenuti i campionati mondiali di ar- rampicata sportiva. Dap- prima è stato impegnato Francesco Vettorata (che però ha mancato la qualifi- ca alle finali della specialità Lead, che era probabilmente il suo obbiettivo). Vettorata, che gareggia per le Fiam- me Oro di Moena, alla fine, è giunto ventiquattresimo a su alte difficoltà in arram- picata, chi non vedente, chi senza un braccio o con altri problemi. La mia categoria Rp3 è la meno penalizzata. Ne faccio parte da quest’an- no, dopo una brutta caduta avvenuta nel 2010 in Falesia a Erto, con fratture scompo- ste a entrambi i talloni. Da allora la forza di spinta e la sensibilità sulle dita dei piedi si è alquanto ridotta». Arrampicata sportiva, ai mondiali di Innsbruck sedicensi sul podio livello mondiale. Vettorata era reduce da un infortunio che ne aveva frenato la pre- parazione e resta comunque in corsa per poter accedere alle Olimpiadi. Poi è stato il turno di San- dro Neri che ha conquistato l’accesso alla fase finale del Paraclimb. Neri, alla fine, ha ottenuto il quarto posto. Sulle due vie di qualifica, Neri era già arrivato quarto italiana di paraclimb e di essermi potuto confrontare con questi fortissimi giova- ni nello splendido scenario dell’Olimpia Stadium di Innsbruck. Voglio ringra- ziare il commissario tecnico della nazionale paraclimb, Marco Ronchi di Falcade che mi ha convocato in que- sta squadra: un gruppo di ragazzi fantastici, che stan- no dando il meglio di loro